Le cartomanti di Niki
Il giardino dei tarocchi: i tarocchi di Niki de Saint Phalle
Cosa sono i tarocchi di Niki de Saint Phalle e come avviene la loro lettura ed interpretazione? Niki de Saint Phalle è una scultrice, pittrice, regista e realizzatrice di plastici, nata in Francia a Neuilly-sur-Seine, il 29 ottobre 1930 e scomparsa negli Usa a San Diego il 21 maggio 2020. Niki de Saint Phalle è lo pseudonimo di Catherine-Marie-Agnès de Saint Phalle.
Oltre a tutte le importanti attività svolte da Niki de Saint Phalle nei più svariati campi artistici, molto significativa è la fondazione insieme al marito del giardino dei tarocchi, in Toscana, e per la precisione a Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina (Provincia di Grosseto).
Il giardino dei tarocchi è un suggestivo parco artistico nel quale sono state predisposte una serie di statue ispirate alle figure degli Arcani maggiori del mondo dei tarocchi. Le 22 sculture monumentali, alcune sono perfino abitabili, sono state realizzate in cemento armato e ricoperte da un bellissimo mosaico di specchi, vetri e ceramiche colorate. Presso il giardino dei tarocchi è inoltre possibile per i visitatori acquistare le prestigiose carte dei tarocchi di Niki de Saint Phalle, che rappresentano appunto le 22 sculture presenti nel parco.
Il giardino dei tarocchi: come nasce
La progettazione e costruzione del giardino dei tarocchi ebbe inizio nell’anno 1979: l’idea di Niki de Saint Phalle trovò ispirazione nel corso di una visita dell’artista francese presso il Parque Guell di Antoni Gaudi a Barcellona. L’idea di realizzare un giardino dei tarocchi fu inoltre rafforzata da una visita di Niki al giardino di Bomarzo.
L’intento di Niki de Saint Phalle nella realizzazione del giardino dei tarocchi fu quello di identificare il sogno spirituale e magico della propria vita: con questo spirito vennero realizzate le imponenti statue per un periodo di più di diciassette anni di lavori. Nella realizzazione dell’imponente opera, l’artista fu affiancata da molti operai specializzati e da una squadra composta da i più autorevoli personaggi del mondo dell’arte contemporanea del tempo, tra i quali Rico Weber, Paul Wiedmer, Sepp Imhof, e ancora Pierre Marie, Dok an Winsen, Isabelle Le Jeune e Marina Karella. Fondamentale fu inoltre l’aiuto e il supporto del marito di Niki, Jean Tinguely: quest’ultimo realizzò le strutture metalliche delle imponenti statue.
Alla grande opera collaborarono inoltre Ricardo Menon (assistente personale di Niki) e Venera Finocchiaro, celebre ceramista romana.
Le sculture più piccole del giardino dei tarocchi sono state realizzate nella capitale francese, con l’aiuto e il supporto di Marco Zitelli. Queste strutture sono state realizzate in poliestere da Robert, Gerard e Olivier Haligon. Le piccole strutture sono rispettivamente:
- La Temperanza
- Gli Innamorati
- Il Mondo
- L’Eremita
- L’Oracolo
- La Morte
- L’Appeso
Il padiglione d’ingresso del giardino dei tarocchi fu realizzato dall’architetto ticinese Mario Botta: trattasi di un imponente e spesso muro di recinzione, dotato di una sola grande apertura circolare al centro: la struttura è stata concepita ed ideata come una soglia che divide in modo netto il giardino dei tarocchi dalla realtà quotidiana.
La realizzazione del giardino dei tarocchi fu completata solamente nell’anno 1996, comportando un complesso lavoro di impiantistica ed una spesa complessiva di circa 10 miliardi di Lire, interamente autofinanziati dall’artista francese. Nell’anno successivo al completamento dei lavori, l’artista decise di inaugurare la nascita della Fondazione Il Giardino dei Tarocchi: scopo di quest’ultima è il mantenimento dell’imponente opera realizzata da Niki e dai suoi collaboratori. Nell’anno 1998 il giardino dei tarocchi fu finalmente aperto al pubblico: visitando oggi il parco si può notare che alcuni lavori non furono terminati e che nel parco è presente una statua incompiuta: la ragione della sospensione dei lavori fu imputabile alla morte dell’artista causata da una malattia respiratoria nell’anno 2002: il volere dell’artista fu quello di lasciare incompiute le opere che lei stessa non era riuscita a terminare.
L’importante figura di Niki de Saint Phalle
La figura di Niki de Saint Phalle fu molto significata da un punto di vista artistico, ma anche per quanto riguarda l’impegno rivolto al tema del sociale. L’artista francese partecipò attivamente alla campagna contro l’AIDS: grazie alla preziosa collaborazione con il Professor Silvio Barandun, scrisse ed illustrò un libro: AIDS, You Can’t Catch It Holding Hands. Il libro fu tradotto in cinque lingue.
Il trasferimento in California di Niki de Saint Phalle segnò un periodo molto creativo, nel quale l’artista realizzò un gruppo di otto serigrafie a titolo Diario Californiano. Niki de Saint Phalle si avvalse inoltre della preziosa collaborazione dell’architetto ticinese Mario Botta, non solo per la realizzazione del giardino dei tarocchi, ma anche per la costruzione di un’arca monumentale per la città di Gerusalemme.
Niki de Saint Phalle fu un’artista eclettica e versatile, capace di realizzare anche un film “Daddy”, con la preziosa collaborazione di Peter Whitehead. Successivamente l’artista realizzò altri lungometraggi: Camelia e il Drago e Un Sogno più Lungo della Notte.
Dopo la scomparsa dell’artista avvenuta nell’anno 2020 in conseguenza di una malattia respiratoria, nel 2006 venne organizzata a Capalbio la prima mostra sulla storia del giardino dei tarocchi, con moltissimi documenti inediti. Qualche anno prima della morte di Niki, fu proprio la città di Capalbio ad aver deciso di conferire all’artista la cittadinanza onoraria.
Nell’anno 2014 fu dedicata all’artista francese una grande esposizione al Grand Palais di Parigi: in quell’occasione vennero proiettati interessanti filmati originali che riguardavano l’artista e il suo lavoro.
(significato dei 22 arcani nell’interpretazione dei tarocchi di Niki de Saint Phalle – da pagina sito)
Il Significato dei 22 arcani nell’ interpretazione dei tarocchi di Niki de Saint Phalle
Il Folle
Il folle non è da sottovalutare solo perchè può sembrare un po’ tonto; infatti rappresenta l’uomo nel suo pellegrinaggio spirituale e alla fine riesce nell’ intento prefissato. Questa carta indica comportamenti superficiali che si hanno verso gli altri, ma anche una novità in arrivo
Il Mago
Il mago è la carta dell’intelligenza, della luce, dell’energia pura, della creazione e del gioco. Indica un cambiamento radicale che sta avvenendo. E’ l’inizio di un’amicizia o di un rapporto sentimentale, incontro importante, colpo di fulmine destinato a sfociare in un amore sincero e costruttivo. Magnetismo, potere di attrazione nei confronti dell’altro sesso, conquiste facili e numerose
La Papessa
La Papessa è una carta positiva e rappresenta consigli da punto di vista morale e consiglia di avere pazienza procedendo a piccoli passi. Può rappresentare ignoranza, ipocrisia, falsità, bigottismo e superficialità.
L’ Imperatrice
L’imperatrice è la carta migliore del mazzo poiché è la “Grande Dea”. Questa carta è paragonata ad una madre la quale protegge, aiuta, supporta il suo bambino; anche emozioni, magia sacra e civiltà.
L’ Imperatore
L’imperatore è la carta del potere maschile. Indica un enorme progresso che si può avere (infatti solitamente è paragonata al progresso scientifico) finalizzato ad un miglioramento personale; ma è anche sinonimo dell’organizzazione, controllo e severità con se stessi e con gli altri
Il Papa
Chiaramente questa carta è il simbolo della saggezza spirituale e della forte fede in se stessi e gli altri, fatta grazie all’esperienza. Il papa però ha anche altri significati, come sicurezza; ma è talmente occulta che riesce a guidare gli altri, essendo cosi un punto di riferimento. Il papa nei tarocchi indica la capacità di insegnare qualcosa, di trasmettere il significato più profondo della vita.
La Scelta
La carta numero 5 è possibile chiamarla in ambedue i modi, Niki de Saint Phalle preferiva la scelta. Questa carta invita le persone a fare una profonda riflessione per capire bene qualche strada intraprendere e quali decisioni portare avanti con coraggio. Solitamente queste scelte riguardano la sfera affettiva o amorosa, come si può ben intuire dal nome di questa carta.
Il Carro
Il carro rappresenta la vittoria. E’ la carta del trionfo sui nemici e sulle avversità. Nonostante ciò è anche necessario essere particolarmente attenti anche con la carta del carro, perché non si deve mai abbassare la guardia.
La Giustizia
La giustizia è un carta molto particolare, in quanto riguarda il rapporto con noi stessi e poi con gli altri. Questa carta indica la necessità di introiettare se stessi, capendo così le proprie debolezze e i propri punti di forza. Fatto ciò è possibile giudicare in maniera più profonda le azioni altrui.
L’ Eremita
Sui tarocchi l’eremita viene rappresentato come un vecchietto che tiene in mano una lanterna. La lanterna gli permette di vedere ciò che gli sta accadendo intorno ragionando in maniera così occulta e decisiva. Nonostante questo grande prestigio è comunque una persona solitaria
La Ruota della fortuna
La ruota della fortuna indica dei grandi cambiamenti che possono avvenire in un arco di tempo relativamente piccolo, ad un arco di tempo relativamente vasto
La Forza
La forza indica l’elevazione più ampia che può portare verso uno stato di completo controllo di se stessi. Per fare ciò è necessario però superare diverse prove difficili dentro se stessi
L’ Impiccato
Questa carta rappresenta la compassione ma anche la possibilità di vedere ciò che ti circonda tramite una nuova visione, dato che l’impiccato vede il mondo sottosopra
La Morte
La morte o chiamata anche il grande mistero della vita. Questa carta indica rinnovamento che tende verso il positivo
La Temperanza
Questa carta viene rappresentata come un angelo in blu con le ali rosse-gialle. E’ sinonimo di elevazione spirituale e morale, tendendo verso l’autodisciplina, la moderazione e l’armonia.
Il Diavolo
E’ la carta del magnetismo, dell’energia e del sesso. Rappresenta anche una dipendenza degenerativa, perdendo così la libertà spirituale e personale.
La Torre di Babele
Rappresenta le costruzioni sia fisiche che mentali che non sono fondate su basi solide. Questa carta impartisce una lezione importante: bisogna rompere il muro della mente per poter guardare oltre.
La Stella
La Stella porta con se due brocche dalle quale sgorgano zampilli d’acqua; i quali, cadendo, si trasformano in un ruscello. Indica il senso di completezza ed il contatto con la natura.
La Luna
E’ la carta dell’immaginario creativo e dell’illusione negativa. La luna riflette la vita interiore (misteriosa, enigmatica).
Il Sole
Il sole è la forza vitale. Fa sì che tutto cresca.
Il Guidizio
In questa carta emergono tre figure in una tomba: un bambino, una persona di mezza età ed un vecchio. Queste tre figure rappresentano i tre aspetti della nostra vita che vedono fondersi in un unico ente. L’angelo ci spinge a non giudicare gli altri ma ad unirci, elevarci e diventare uno con l’universo.
Il Mondo
Questa è la carta dello splendido mondo interiore. In questa carta si nasconde il mistero della vita.